App per fitness, come funzionano, quale scegliere

donna corre usando una app per il fitness

Chi tra voi è solito fare qualche attività sportiva avrà probabilmente già visto i vantaggi derivanti dall’uso di una app per il fitness. A chi ancora non lo ha fatto consiglio di provarla subito perché è veramente utile. Il tuo smartphone si trasforma in un trainer che sciorina dati e consigli relativi all’attività che stai facendo. L’utilità di queste app è indiscutibile. Ora ti spiego come funzionano.

 

Come funziona una app per fitness

Una app per fitness funziona in modo molto semplice sfruttando in pieno le integrazioni con lo smartphone. Questi assistenti sportivi tengono traccia di tutti i dati relativi alle attività sportive che fai e allo stesso tempo ti motivano a fare meglio.

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È possibile usarli praticamente per ogni attività sportiva, nell’elenco degli sport inclusi ci sono anche il calcio, le arti marziali e il biathlon!

Va da sé che per tenere traccia dei movimenti e per poter ascoltare dati e suggerimenti è necessario indossare lo smartphone e le cuffie e questo non sempre è possibile.

In parte questo problema si risolve con uno smartband, un dispositivo elettronico che si indossa come un orologio che monitora le attività sportive.

Tecnicamente parlando, grazie ad alcuni dispositivi presenti negli smartphone, questi ultimi riescono a prendere nota di tutti i movimenti fatti durante le attività, a valutarli e a tradurli in risultati.

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I dispositivi dello smartphone maggiormente coinvolti sono

Il giroscopio e l’accelerometro di solito funzionano in tandem, il primo verifica i movimenti rotatori del telefono il secondo verifica i movimenti rettilinei. Insieme riescono a tracciare con precisione ogni movimento fatto dallo smartphone e, grazie ad un software, capire che tipo di movimento è e se è riconducibile ad una attività sportiva.

Il magnetometro praticamente è una bussola. Questo strumento verifica la posizione dello smartphone rispetto al nord, il magentometro controlla ogni cambio di direzione fatto da chi indossa lo smartphone.

Il GPS grazie alla rilevazione satellitare individua con precisione la posizione dello smartphone ed ogni suo movimento.

Smartband associato alla app per il fitness

Come dicevo poco fa, se in alcune attività sportive non puoi indossare lo smartphone, puoi comunque indossare uno smartband.

È un braccialetto tecnologico dotato di diversi sensori in grado di monitorare e registrare le attività compiute mentre lo indossi. In associazione con una app per fitness traduce tutte le informazioni raccolte in dati da leggere e consigli da seguire per tenersi in forma.

È indicato in attività come

  • corsa
  • camminata
  • ciclismo (anche indoor)
  • nuoto
  • corpo libero
  • attrezzi (ellittica – vogatore)

ma in generale funziona per quasi tutti gli sport. Non funziona invece sulla cyclette per la scarsità dei movimenti del polso e per l’assenza di movimento nello spazio.
smartband per il nuoto
È particolarmente indicato per il nuoto in quanto totalmente impermeabile e, a differenza dello smartphone, puoi usarlo durante l’allenamento in acqua.

I sensori dello smartband sono

  • accelerometro
  • giroscopio
  • magnetometro
  • cardiofrequenzimetro
  • pulsiossimetro

grazie a questi sensori, oltre alle normali attività di movimento, può monitorare anche il battito cardiaco, l’ossigenazione del sangue, la qualità del sonno (basata su frequenza cardiaca e movimento notturni).

Agli smartband più economici manca il GPS, strumento di precisione per calcolare percorsi e distanze. Ciò nonostante, grazie agli altri sensori, il software riesce a tracciare, con sufficiente precisione, le attività svolte e le distanze coperte.

I consigli dello smartphone

Come già detto, per poter sfruttare al meglio le app per il fitness, è il caso di indossare delle cuffie durante l’attività sportiva.

Questo perché il software ti legge i dati rilevati e dispensa consigli su come migliorare che puoi ascoltare e mettere in pratica in tempo reale.

La frequenza dei consigli audio è programmabile e può essere basata sul tempo, (ogni minuto o più), o sulla distanza (ogni tot metri). La quantità dei dati letti e dei consigli dati è anch’essa programmabile, è l’utente che definisce il tipo di dati da monitorare.

Di solito sono disponibili dati su

  • tempo trascorso
  • distanza coperta
  • passi fatti
  • obbiettivi da raggiungere
  • calorie bruciate
  • frequenza cardiaca
  • ossigenazione del sangue

fitness economy

Fitness economy

Le app per il fitness hanno molti punti in comune e alcune peculiarità di cui parlerò tra poco. La cosa che salta agli occhi, però, è che in questo mercato ci si stanno tuffando tutti.

Le app per il fitness infatti si possono suddividere in diversi gruppi, in funzione della proprietà possiamo distinguere

  • Sistemi operativi
  • Produttori di smartphone
  • Player del mondo dello sport
  • Indipendenti

Per capire quanto è ricco il piatto due dati sul valore della fitness economy

  • Europa 26,3 miliardi di Euro
  • Stati Uniti 23,3 miliardi di Dollari

Le app sono la porta di accesso all’utente finale, allo sportivo che comprerà i prodotti delle aziende che si contendono questo ricchissimo mercato.

Un utente che installa sul suo smartphone una app è un potenziale cliente, non è caso quindi che lo sviluppo tecnologico in questo settore viaggi ad alta velocità.

All’ordine del giorno ci sono anche acquisizioni importanti, Google ha acquistato il leader del settore smartband FitBit, per la somma di 2.1 miliardi di dollari.

Qualche anno fa Adidas ha comprato, per una cifra che oggi appare irrisoria, Runtastic, la prima e più famosa app per il fitness; costo dell’operazione 220 milioni di Euro.

Le app per il fitness

app per fitnessHanno tutte alcuni punti in comune.

Tengono traccia delle attività svolte avvalendosi dei dati provenienti dai dispositivi presenti nello smartphone, misurando tempi, distanze, energie spese, dati biometrici.

Forniscono report e dati sulle attività svolte. Danno consigli in tempo reale su come migliorarsi nelle prestazioni.

Fin qui direi che sono tutte uguali, allora vediamo quali sono le migliori app per il fitness che puoi installare gratuitamente sul tuo smartphone ed in che cosa si differenziano l’una dall’altra

  • Strava
  • Samsung Health
  • Huawei Health
  • Google Fit
  • Apple salute
  • Adidas Running (ex Runtastic)
  • Asics Runkeeper

Strava

Tra le app indipendenti Strava è certamente quella più conosciuta. Il primato in precedenza era di Runtastic che però ora è di proprietà di Adidas. La differenza con le altre app è che Strava cerca di connettere tutti i suoi utenti in un network nel quale si confrontano le proprie attività con quelle dei propri amici.

Tutto questo per innescare una competizione virtuosa finalizzata al miglioramento delle prestazioni. Strava inoltre è una app di tipo freemium: non avendo colossi alle spalle deve monetizzare i propri servizi e lo fa differenziando i servizi free da quelli premium che puoi avere pagando un abbonamento mensile.

Samsung Health

È nota grazie al fatto che è una app preinstallata nei telefoni Samsung.

Di particolarità non ne ha, punta molto sul fatto di fare parte di un ecosistema molto diffuso.

L’ecosistema Samsung per il fitness non è solo quello degli smartphone ma è anche quello dei compratissimi smartwatch e smartband della casa coreana. L’ecosistema è chiuso, accessori di altre marche non si associano alla app per il fitness Samsun Health.

In associazione con gli accessori compatibile la app estende le sue funzioni controllando diversi parametri biologici di chi li indossa.

Huawei Health

Un po’ come Samsung anche Huawei preinstalla una app per il fitness nei propri telefoni e proprio come Samsung questa app dà il meglio di sé quando utilizzata con un accessorio smartband o smartwatch Huawei o della controllata Honor.

Le funzioni estese (quelle che si attivano con gli accessori) sono molto interessanti. Oltre al controllo sulle attività sportive infatti questa app ti permette di tenere sotto controllo

  • frequenza cardiaca
  • ossigenazione del sangue
  • qualità del sonno
  • qualità della respirazione
  • livello di stress

Niente male se si pensa che un accessorio economico, in questo caso l’Honor Band 5, costa meno di 30 euro.

Google Fit

Che Google si sarebbe inserita nella competizione per la conquista di una fetta di questo mercato non c’era alcun dubbio. Google le prova tutte, a costo di fare un buco nell’acqua come con Google Plus o con i Glass.

Nel caso della app per il fitenes l’ho testata personalmente e devo dire che è essenziale ed efficace. Ben curato l’aspetto dei messaggi vocali, peccato per il fatto che non si riesca a selezionare quelli che si preferisce ascoltare.

Google Fit memorizza i dati relativi agli allenamenti dell’account Google rendendoli condivisibili (previo tuo permesso) con altre app.

Apple salute

E che te lo dico a fare, se non hai uno smartwatch Apple la funzionalità dell’app è molto limitata. Con un Apple Watch le cose cambiano molto e le funzionalità sono diverse.

  • Attività sportive
  • Alimentazione
  • Respirazione
  • Controllo cardiaco
  • Ciclo mestruale

in associazione con altre app raccoglie dati anche relativamente a

  • Ciclo del sonno
  • Stress
  • Idratazione

Ovviamente il prodotto di iPhone è un ottimo prodotto ma quando si parla di Apple io mi faccio sempre la stessa domanda? Ma questi prodotti, valgono tutti i soldi che costano?

Adidas Running (ex Runtastic)

Runtastic è stata una delle prime e più note app per il fitness.

Credo sia stata di esempio per tutti gli altri sviluppatori di questo tipo di app. Ora è stata comprata da Adidas che la ribatezzata Running.

Resta chiaramente il top come assistente per le attività sportive, però mi ha deluso. Mi ha deluso il fatto che sia un prodotto fremium, cioè che la app ha molte funzioni avanzate che si sbloccano solo a pagamento.

Sia ben chiaro, non ho nulla in contrario riguardo a questa modalità di monetizazione, ma me lo sarei aspettato da un player senza interessi diretti nel mondo sportivo.

Da Adidas, invece, mi sarei aspettato che offrisse gratuitamente tutti i servizi disponibili ed essere ripagata in ritorno di immagine. D’altronde parliamo di un marchio che fa campagne pubblicitarie faraoniche, sarebbe in linea con la loro politica.

Asics Runkeeper

Ottima app, anche questa fremium, e anche per questa vale il discorso fatto per Adidas.

Se proprio devo comprare un prodotto premium prendo Strava che fa questo per mestiere. In ogni caso la app è molto facile da usare, le funzioni sono tutte quelle solite. In più c’è la possibilità di richiamare la tua app musicale preferita per poter ascoltare la musica durante l’allenamento.

La presenza della musica mi ha sorpreso positivamente.

Anzi a ben pensarci mi sorprende negativamente il fatto che le altre app tengano così poca considerazione per la musica, compagna perfetta degli sport individuali.

Di Alessandro Nicotra

Da oltre 10 anni condivido sul web le mie competenze, capacità e visioni del mondo digitale.

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