Cinema a casa, come fare un impianto home theatre

Andare a vedere un bel film in sala è sicuramente un’esperienza appagante. Purtroppo con i ritmi che molti di noi abbiamo è difficile trovare il tempo per andare al multisala scegliere un bel film, comprare i popcorn e metterci seduti belli comodi.

La soluzione è quella di organizzare una sala cinema a casa. Per un ottimo impianto sono necessari un TV di grandi dimensioni o un videoproiettore, un lettore DVD Blu-ray e un impianto per la diffusione del suono.

Il cinema a casa

Il cinema a casa è consigliato non solo per chi non ha modo di organizzarsi per andare al multisala, ma anche per quelli che amano le comodità della casa e non vogliono rinunciare a vedere un film vivendo le emozioni come se fossero al cinema.

Fino ad un po’ di tempo fa tutto questo non era possibile, oggi invece si riesce a riprodurre l’effetto cinema anche a casa.

Grazie all’avvento delle trasmissioni 4K, dei TV di grandi dimensioni e delle tecnologie di riproduzione del suono, il cinema a casa è una realtà. È possibile ottenere ottimi risultati senza spendere troppo.

TV di grandi dimensioni

Inizio a parlarti del televisore. Per ottenere un risultato soddisfacente devi utilizzare un TV abbastanza grande.

Ovviamente più è alta la distanza da cui ti godrai lo spettacolo, più grande deve essere il TV. A volte i TV troppo grandi possono essere un problema, questo perché se sei molto vicino si possono notare i punti che compongono l’immagine.

Grazie alla miniaturizzazione dei pixel dei TV 4K però, non dovresti incorrere incorrere in questo inconveniente, quindi se puoi esagera! Più è grande lo schermo maggiore sarà l’effetto cinema.

Per avere un’idea delle distanze corrette da cui vedere un TV ti consiglio di leggere un articolo che ho scritto in proposito.

Oltre alle dimensioni conta anche la tecnologia. La fedeltà dei colori, dei contrasti e delle luminosità delle scene, contribuisce in maniera determinate a farti sentire in sala anche a casa.

Oggi le tecnologie dei display dei televisori sono molto evolute. Le più adatte a riprodurre le immagini cinematografiche sono le QLED e le OLED.

Queste tecnologie dei display consentono di ottenere dei neri molto profondi associati a contrasti molto elevati: l’ideale per valorizzare le riprese fatte con le macchine da presa cinematografiche. I TV dotati di display QLED o OLED costano un po’ di più, ma la loro qualità è decisamente superiore.

Videoproiettore

Una alternativa al TV di grandi dimensioni può essere un videoproiettore.

I videoproiettori possono proiettare le immagini su schermi dalle dimensioni molto superiori rispetto ai televisori ed hanno un un costo molto accessibile. Pensa che con circa 1000€ puoi acquistare un top di gamma 4K.

In una stanza abbastanza grande puoi raggiungere dimensioni anche di 200 pollici, che equivalgono ad uno schermo di 442 cm di lunghezza e 249 di altezza.

Il problema quindi è proprio la stanza. Se non disponi di un ambiente adeguato, non puoi utilizzare un videoproiettore: hai bisogno di una stanza abbastanza grande e con una parete completamente libera da usare come schermo. In pratica hai bisogno di una stanza dedicata e non tutti se lo possono permettere.

Però si possono trovare dei compromessi: in ambienti dove hai una parete libera o semi libera puoi sistemare uno schermo per le proiezioni. Su uno schermo di due metri di larghezza puoi proiettare un immagine equivalente a quella di un TV da 90 pollici.

Il risultato sarebbe ottimo e potresti godere di una qualità simile a quella di un televisore delle stesse dimensioni e caratteristiche. Inoltre la proiezione dà una suggestione molto simile a quella della sala. Per riprodurre il cinema a casa il videoproiettore è sicuramente una ipotesi da prendere in considerazione.

Due paramenti importanti che bisogna tener presenti prima di acquistare un video proiettore sono la distanza di installazione e la distanza di di visione.

Distanza di installazione del videoproiettore

Iniziamo dalla distanza ideale in cui installare il videoproiettore.

Se hai una stanza libera e puoi installare il videoproiettore  a soffitto in qualsiasi punto avrai pochi problemi. Se invece sei obbligato a dei parametri, magari perché la stanza è arredata e puoi utilizzare solo dei punti predeterminati, allora devi fare una scelta calcolata.

La scelta comporterà l’acquisto di un proiettore, invece di un altro, per adattarsi agli spazi che hai a disposizione.

Le distanze di proiezione cambiano a seconda del modello del proiettore, dell’ottica che monta, della potenza di illuminazione della lampada e anche di altri parametri.

Il sito proiettore24 ha creato un tool per scegliere il proiettore giusto in funzione di questi parametri, ti consiglio di darci un’occhiata.

Distanza di visione dall’immagine proiettata dal videoproiettore

Anche per quanto riguarda la distanza da cui vedere lo schermo proiettato, ci sono da tenere presenti alcuni parametri. I più importanti sono la

  • dimensione dello schermo proiettato
  • risoluzione delle immagini

Per quanto riguarda il primo parametro questo varia in funzione della distanza di installazione e dell’ottica del proiettore. Il secondo invece può essere

  • HD-Ready
  • Full HD
  • 4k-UHD

Lo strumento che ho creato ti permette di  calcolare la distanza ideale, da cui vedere le immagini proiettate, in funzione di dei parametri dimensione e risoluzione.


Questi dati hanno una discreta tolleranza che va dal 20% al 30%. La tolleranza è ampia perché influenzata da altri parametri non considerati dallo strumento di calcolo:

  • la luminosità dell’ambiente
  • la superficie di proiezione

DVD Blu-ray

I riproduttori DVD sono entrati nelle nostre case da molto tempo.

All’inizio potevano riprodurre solo contenuti progettati proprio per i DVD. Poi sono incominciati ad uscire modelli che erano in grado di riprodurre i formati AVI, MPEG e che supportavano le codifiche DivX ed alcune da essa derivate come le XviD.

Tutto questo andò a discapito della qualità. I film visti con modalità compresse e/o  codificate, dal punto di vista della qualità, erano davvero scadenti.

La poca capacità di immagazzinamento dei dati di alcuni supporti portava a sacrificare la qualità dell’immagine in funzione del peso. Un file di dimensioni limitate poteva essere masterizzato anche su un Compact Disc (700 Mb) o sulle prime pen drive USB (512Mb o  1Gb).

dvd blu-ray

Con l’avvento dei DVD Blu-ray finalmente lo spazio di archiviazione su supporti ottici è diventato adeguato per immagazzinare i dati, anche di un film 4K.

Oggi un supporto Blu-ray può contenere fono a 100Gb e si sta già lavorando al supporto da 200Gb. La qualità di un film su questi supporti è altissima.

Tutti i titoli dei film pubblicati per l’home cinema sono disponibili anche su supporto Blu-ray ed il loro costo è accessibile. Anche i lettori Blu-ray hanno un costo decisamente più abbordabile che in passato, su Amazon puoi trovare tante offerte a partire da meno di 100€.

Un lettore DVD Blu-ray quindi fa parte, a pieno titolo, dell’impianto per vedere il cinema a casa.

Film scaricati o in streaming

Oggi le connessione a banda larga ha aperto la strada a due ottime alternative ai dischi Blu-ray

  • Film in streaming
  • Film scaricati

Trasmissioni in streaming

L’offerta di film in streaming è molto ampia e, a dirla tutta, è il business del momento in cui si stanno lanciando quasi tutti i maggiori player del mercato digitale.

Operatori telefonici, televisivi e anche operatori di settori affini, offrono una marea di contenuti in streaming la maggior parte dei quali sono film e serie TV. Molti di questi contenuti sono disponibili anche in 4K e quindi ottimi per potersi godere il cinema a casa.

In Italia ci sono diversi fornitori di contenuti in streaming a pagamento. I principali sono

Ci sono poi moltissimi provider di film e serie in streaming gratuiti. Non ti faccio nomi perché la maggior parte di questi trasmette questi contenuti senza averne i diritti e spesso i siti vengono oscurati. Salvo poi riaprire poco dopo con un nome nuovo.

Problematiche dello streaming

In verità io non sono un amante di questa modalità, la qualità del flusso streaming è molto alta solo in presenza di una connessione a larga banda molto veloce e stabile.

Parlo di connessioni che non scendono mai sotto i 50 megabit al secondo. Nonostante i grandi proclami delle compagnie telefoniche, le connessioni veloci e stabili le offrono in pochi. Al di sotto di certe velocità il flusso streaming non è pieno e la qualità delle immagini ne risente, sopratutto se trasmessa su un impianto di alto livello.

A contribuire alla lentezza di certe connessioni ci si mettono anche gli stessi provider di servizi online che non sempre sono strutturati per sopportare picchi di carico molto intensi.

Quanto accaduto all’inizio del campionato di calcio di Serie A 2018/19 è stato emblematico. I server di DAZN, esclusivista di alcune partite del campionato, non sono stati in grado di sostenere la richiesta e sono andati in crisi. Il risultato è stato che gli utenti hanno visto le partite a tratti e che la qualità delle immagini è stata insufficiente.

Film scaricati

Le connessioni a larga banda, anche quando non sono abbastanza veloci e stabili, permettono di scaricare film e serie TV da archiviare sul proprio dispositivo (PC, decoder con HD, NAS, Cloud).

Alcuni dispositivi permettono poi di riprodurre direttamente le immagini sul nostro impianto, altri invece sono solo memorie. In quest’ultimo caso basterà trasferire i file su una pen drive USB, per poterla poi inserire nel nostro impianto e goderci lo spettacolo.

Non mi soffermo sui tipi di dispositivi per la memorizzazione e la riproduzione di film scaricati perché un po’ tutti sanno di cosa si tratta.

Quello che voglio dire invece è che questa modalità, quando le fonti sono buone, garantisce livelli di qualità elevatissimi. Per questo motivo è una delle modalità che preferisco. È meno pratica dello streaming ma così il cinema a casa te lo godi davvero.

Audio come al cinema

Per ottenere un effetto home cinema efficace una parte importantissima lo fa l’impianto audio.

Ormai da molto tempo al cinema i film sono realizzati con effetti audio coinvolgenti che fanno sentire lo spettatore al centro dell’azione. È possibile riprodurre gli stessi effetti anche a casa, basta dotarsi dell’impianto audio giusto.

Molti lettori DVD sono denominati home thetare perché oltre al video hanno anche un impianto audio con diverse casse, non solo le due casse classiche degli impianti stereofonici.

La configurazione più famosa è la 5.1, ma ne esistono anche altre come l’ultimissima configurazione a otto canali 7.1.

Questi impianti permettono di riprodurre l’audio dei film e delle serie TV con grandissima fedeltà, sia del suono, sia degli effetti. Alcuni home theatre hanno anche l’impianto di amplificazione interno e sono corredati di casse acustiche.

Quelli di qualità maggiore invece hanno solo le uscite audio per inviare i segnali all’impianto di amplificazione ed alle casse.

impianto audio 5.1

È quasi inutili che ti sottolinei che un impianto con amplificatore e casse dedicate può avere un costo decisamente superiore. Però se quello che cerchi è la fedeltà assoluta del suono devi optare per un impianto che le preveda.

Gli impianti audio multicanale permettono di produrre gli effetti che senti al cinema e di cui avrai sentito sicuramente parlare come il Surround, il Dolby Digital o il DTS.

Posizionare le casse

Per ottenere gli effetti come al cinema è necessario posizionare le casse secondo uno schema geometrico preciso, ad esempio nell’impianto 5.1 ci sono: una cassa centrale anteriore, due casse laterali anteriori e due casse laterali posteriori.

Tutto questo richiede un cablaggio apposito, senza il quale i fili dell’impianto sarebbero a vista.

Anche io, come molti amici, quando l’ho sistemato, ho fatto cablare il mio salotto con i cavi per le casse dell’impianto audio sotto traccia.

Per fortuna oggi non è più strettamente necessario, grazie alla tecnologia Bluetooth gli impianti possono essere realizzati con casse wireless.

Con queste casse quindi il problema del cablaggio è superato, l’unica cosa di cui necessitano per funzionare è una presa di corrente.

Consigli per la massima resa

Qualche consiglio per ottenere il massimo.

Prima di tutto l’illuminazione: per un vero effetto cinema a casa, devi tenere le luci più basse possibile. Non proprio buio per evitare incidenti, ma quasi.

L’ideale è lasciare accesa una lampada in una stanza adiacente e fare entrare solo un po di luce dall’esterno. Altrimenti un lume con una luce fioca che non si rifletta nello schermo.

Altro consiglio la poltrona: mettiti comodo. Con una poltrona ricrei anche la postura che normalmente hai al cinema, se proprio non ce l’hai va bene anche il divano. Bene è tutto pronto? No, mancano ancora i pop-corn, preparali tu per averli belli caldi. Lo spettacolo del cinema a casa ora può incominciare.

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