Cosa è Google Nest Mini? Cosa sono gli smart speaker?

Gli smart speaker sono l’oggetto del desiderio di molti. In Italia come nel resto del mondo questi oggetti stanno solleticando le voglie dei consumatori facendo concorrenza ai tanto amati smartphone. Google Home, insieme al suo fratello minore Google Nest Mini, è uno dei dispositivi per il riconoscimento vocale più richiesti.

Molti però ancora non hanno ben capito di cosa si tratta. Cosa è uno smart speaker? A che serve Google Home? In questo articolo rispondo a queste domande e ti do tutte le info necessarie per capire cosa sono questi oggetti fantastici.

Cos’è uno smart speaker?

Questa è la domanda che la maggior parte delle persone mi fa. A dire il vero molte di queste non conoscono nemmeno il termine e mi chiedono: “cosa è quell’oggetto con cui si può parlare?”

Uno smart speaker è un dispositivo collegato ad internet dotato di microfoni ed altoparlante che, grazie al riconoscimento vocale, è in grado di eseguire comandi dando risposte che possono essere azioni o informazioni.

La definizione da sola non riesce far capire in quanti modi può essere utilizzato un altoparlante intelligente allora ti faccio un po’ di esempi.

Può dare informazioni in merito alle ultime notizie, al tempo, al traffico, può leggerti i risultati sportivi, darti aggiornamenti sull’andamento della borsa.

Inoltre può dirti cosa farà in TV, fare calcoli, convertire valute, consigliarti cibi. Insomma è come avere un motore di ricerca come soprammobile.

Ma c’è di più. Ci sono decine di app e dispositivi wireless che si collegano con gli smart speaker e, grazie a queste interazioni puoi programmare attività, dare comandi alle app e ad altri oggetti smart.

Nel prossimo futuro, con l’avvento della connettività 5G e dell’internet delle cose, con i comandi vocali si potranno accendere elettrodomestici, programmare termostati, aprire porte e cancelli, attivare telecamere.

Nemmeno si può immaginare fin d’ora quanti utilizzi potranno avere i nostri assistenti vocali. Di certo sappiamo che la nostra vita sarà trasformata dalla presenza degli smart speaker e che ci assisteranno in tutte le nostre attività quotidiane.

La differenza tra Google Home e Google Nest Mini

Ho ricevuto tante domande su quale sia la differenza tra questi due prodotti e su quale sia più conveniente.

In realtà non c’è molto da dire. Le differenze sono solo nell’estetica e nella qualità sonora.

La versione top, oltre ad essere più bella, è dotata casse più performanti e la qualità dell’audio è decisamente superiore. Sopratutto se vuoi ascoltare musica tramite lo smart speaker, Google Home è quello che fa per te.

Colori di google home mini

Se invece sei più interessato alle possibilità di impiego allora ti consiglio di prendere il mini. Questo perché i due modelli hanno le stesse funzioni, ma il mini costa molto meno, circa un terzo.

Detto questo tutto quello ti dirò in questo articolo vale per entrambi i dispositivi, per chiarezza sappi che tutte le prove le ho fatte con un Google Nest Mini.

Chi può usare il mio smart speaker?

Un informazione importantissima da dire è che Google Nest Mini può avere fino a sei utenti diversi ed è in grado di riconoscerli dalla voce. Per questo motivo allo smart speaker sono associabili fino a sei account Google. In questo modo tutte le persone della casa potranno usarlo.

In questa situazione io potrei dare il comando di essere avvisato di prendere una pillola alle venti, mentre un mio familiare potrebbe dare il comando di essere avvisato del fatto che la sua serie preferita sta per iniziare.

Google Home distingue le voci, riconosce di chi sono e assegna le attività programmate al relativo account.

Al momento di avvisarmi di prendere la pillola, lo smart speker accenderà un LED per indicarmi il fatto che c’è una notifica e contemporaneamente mi comunicherà, sul mio smartphone, l’attività da fare con un promemoria. Lo stesso farà con il mio familiare.

Tutto questo non vuol dire che solo sei persone lo potranno usare, chiunque potrà dare dei comandi al sistema ma gli utenti riconosciuti avranno dei permessi più elevati rispetto agli utenti non riconosciuti.

A che serve Google Nest Mini?

A questa domanda in parte ho già risposto nella sezione in cui ho spiegato cosa è uno smart speaker.

Ora però voglio entrare un po’ di più nello specifico dello smart speaker di Google.

Come già detto il nostro oggetto intelligente può accettare comandi e rispondere con informazioni o azioni. Distinguiamo quindi in queste due categorie ciò che può fare lo smart speaker di Google.

Azioni

Google Home può eseguire azioni semplici o complesse molto dipende da quanto è smart il dispositivo che riceve i comandi impartiti. Per farti capire ti faccio due esempi.

Accendere la luce è un comando semplice: un interruttore wireless deve passare da uno stato ad un altro, da spento ad acceso o viceversa.

Chiedere a YouTube di riprodurre un playlist è un comando complesso: esso implica oltre al comando anche una serie di informazioni aggiuntive per eseguire il comando correttamente.

Per darti un’idea, ecco un elenco di azioni che può fare Google Home impartendo comandi ad app ed oggetti smart con i quali è in grado di dialogare.

  • Riprodurre musica
  • Riprodurre contenuti multimediali
  • Comandare televisori e TV box
  • Far squillare il tuo telefono
  • Impostare una sveglia o un timer
  • Compilare una lista della spesa
  • Segnare un appuntamento sul calendario
  • Accendere luci
  • Avviare caldaie e condizionatori
  • Regolare la temperatura degli ambienti
  • Aprire porte
  • Azionare cancelli

In generale è possibile azionare qualsiasi elettrodomestico che possa essere attivato semplicemente  fornedogli corrente, inserendo un interruttore wireless nell’impianto. In alternativa è possibile dare comandi ad elettrodomestici smart e quindi già predisposti ad accettare comandi semplici o complessi.

Interruttore del microfono di google home mini

Informazioni

Le informazioni sono fornite dal motore di ricerca e dalla galassia che gli orbita intorno, puoi chiedere informazioni su

  • News
  • Sport
  • Meteo
  • Traffico
  • Borsa
  • Guida TV
  • Calcolatrice
  • Dizionario
  • Traduzioni
  • Orario e fusi orari
  • Mappe e percorsi
  • Trasporti: orari ed eventuali ritardi
  • Viaggi

Google Home non è molto efficace con le ricerche (sembra strano ma è così), per cui se provi a chiedergli qualche informazione tipica da motore di ricerca (es. carta riciclata) dirà: “Mi dispiace, ma non so come aiutarti”. Se vuoi un elenco delle domande che si possono fare a Google Home, eccotene 100.

La casa di Google Home

Ho già accennato al concetto di casa e di famiglia. Per Google Home sono più di un semplice concetto, sono la categorizzazione degli utenti e dei luoghi con i quali lo smart speaker interagisce.

Si può suddividere la propria casa in ambienti dando un nome ad ogni ambiente. Così la mia casa ha camere da letto (ognuna con il proprio nome), bagni (1 e 2), cucina e soggiorno.

In ogni stanza è possibile posizionare un dispositivo smart ad esempio le luci. Per cui posso accendere la luce in cucina semplicemente dicendo “Ehy Google! Accendi la luce in cucina“.

Si possono creare e gestire anche più case. Se, ad esempio, hai una casa al mare e magari anche una in montagna, potrai configurarle nella app.

A quel punto potrai dare comandi relativi ad oggetti smart che si trovano nelle diverse case. Così, prima di partire, potresti accendere il riscaldamento della casa in montagna o il condizionatore della casa al mare.

Conclusioni

Tramite uno smart speaker puoi dare comandi vocali, allo stesso altoparlante intelligente come anche ad altri oggetti smart ad esso connessi.

Questa semplice definizione apre ad un nuovo modo di interfacciarsi con la tecnologia che ci circonda. Il futuro sarà fatto di oggetti intelligenti che comprenderanno le nostre domande e che accetteranno i nostri comandi. E questo futuro è già iniziato.

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