IP dedicato, serve davvero al tuo sito web? Sì o no?

La questione dell’IP dedicato è molto controversa. C’è chi dice che sia utile per diversi fattori, c’è chi dice che non averlo possa essere dannoso. E poi c’è chi cerca di venderti il servizio. Anche per me l’IP dedicato è stato motivo di approfondimento e di riflessioni.

Visto che ho ricevuto diverse domande in merito ho deciso di scrivere un articolo per parlarti di quello che ho dedotto.

Cosa è l’IP dedicato?

Inizio dal principio, da cosa è un IP, così da chiarirlo a chi ancora non lo sa.

Un Internet Protocol è un indirizzo numerico che individua un computer o una rete quando sono connessi a internet. Grazie al loro indirizzo, ripeto numerico, ogni computer o rete di computer è rintracciabile su Internet.

L’indirizzo IP oggi utilizzato è la versione 4, caratterizzata da 4 gruppi di numeri che vanno da 0 a 255 (in digitale servono 8 bits per “contare” da 0 a 255). Un indirizzo IPv4 ad esempio è: 192.168.0.1

Anche i server su cui sono ospitati i siti web hanno un indirizzo IP tramite il quale sono connessi a Internet. Su questi server di solito sono ospitati, come in un condominio, molti siti web che condividono l’indirizzo IP.

Proprio come le persone che, abitando nello stesso palazzo, condividono il proprio indirizzo di casa con gli altri condomini.

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Ci sono poi dei sotto indirizzi, che non ti spiego in questa sede, che consentono di individuare i singoli siti web ospitati dal server con uno specifico indirizzo IP. Esattamente come accade nei palazzi in cui gli interni sono contraddistinti da numeri diversi.

Avere un IP dedicato è come abitare in una villetta, in cui non rischi mai di essere confuso con qualcuno dei tuoi vicini. Con un IP dedicato il tuo sito web sarà l’unico raggiungile tramite quell’indirizzo.

A completamento di queste informazioni va detto che un IP dedicato può essere acquistato ed assegnato ad un web-server e non ad un solo sito web. Più avanti vedremo l’utilità di questa opzione.

Come funziona il DNS

Probabilmente ora ti sta venendo un dubbio… ma se i siti web sono raggiungibili tramite indirizzi numerici, perchè invece hanno degli indirizzi alfanumerici? È normale avere questo dubbio.

Dal momento che scrivere ed in particolar modo ricordare degli indirizzi numerici, tutti simili tra loro, è complicato, quando si è pensato al World Wide Web, si è deciso di implementare un sistema che traducesse indirizzi alfabetici in indirizzi numerici.

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In questo modo si è permesso di chiamare i siti web con nomi, facili da scrivere e ricordare, tipo tudigitale.it.

Questo sistema si chiama Domain Name System (DNS).  Grazie a dei database distribuiti in tutto il mondo e sincronizzati tra loro, il DNS traduce simultaneamente gli indirizzi internet dalla forma in cui li conosciamo, nei loro corrispondenti numerici, indirizzando così le richieste.

A cosa NON serve un IP dedicato

I venditori di soluzioni hosting spingono molto per  proporre l’acquisto di IP dedicati.

Secondo alcuni sarebbero la soluzione a tanti problemi che possono affliggere il tuo dominio e di conseguenza il tuo sito web. Per questo voglio parlarti dell’IP dedicato: a cosa serve veramente ed a cosa non serve. Inizio a parlarti di una cosa per cui non serve un indirizzo IP dedicato.

IP dedicato e SEO Google

Da più parti ho letto che un IP dedicato favorirebbe il posizionamento di un sito web sul principale motore di ricerca.

I motivi a sostegno di questa tesi sono che, con questa soluzione, non rischi di essere confuso con siti di contenuto immorale o illegale che potrebbero trovarsi sul tuo stesso server.

Secondo alcuni esperti SEO, Google penalizzerebbe l’intero IP e tutti i siti che lo condividono, se uno o più siti, presenti sul server,  facessero qualcosa per meritare la penalizzazione.

Io non sono d’accordo.

Troverei strano che Google potesse penalizzare qualcuno per qualcosa che non ha fatto, ma che ha fatto qualcun altro che sta sullo stesso server.

Sarebbe come se, un giudice, infliggendo una pena detentiva a qualcuno che ha commesso un reato nel mio palazzo, desse anche qualche giorno di galera ad ognuno degli inquilini, così per vicinanza, sporcandogli anche la fedina penale.

A sostegno di questa mia tesi SEO ho anche due indizi.

  1. Google non ha mai fornito l’elenco dei fattori che influenzano in positivo il posizionamento di un sito. Ha pubblicato però un elenco dei fattori di penalizzazione. Tra questi non c’è alcun accenno all’IP del dominio.
  2. Da sperimentatore quale sono, ho testato anche io la soluzione dell’IP dedicato. I risultati dei miei test mi hanno convinto del fatto che, ai fini SEO, e quindi del posizionamento su Google, avere un IP dedicato non serve.

A cosa serve un IP dedicato

Veniamo ora a vedere i casi in cui serve un IP dedicato. In termini pratici questa soluzione permette di

  • non essere confuso con altri domini
  • utilizzare versioni avanzate del protocollo SSL
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Come ti dicevo prima un IP dedicato è come l’indirizzo di una casa con una sola famiglia. Se scrivi a quell’indirizzo sei sicuro che quella famiglia riceverà la posta. Anche se ricevi un messaggio proveniente da quell’indirizzo sai che te l’ha mandato qualcuno di quella famiglia.

Probabilmente sai già che su Internet ci sono un’infinità di soggetti che utilizzano false identità. Grazie all’indirizzo IP è (quasi) sempre possibile sapere chi si nasconde dietro queste false identità, anche se il soggetto è camuffato.

Perché su Internet è facile camuffarsi ma è difficile nascondersi.

IP dedicato ed email marketing

L’email marketing è molto influenzato dagli IP di provenienza delle email.

I filtri anti-spam hanno tanti sistemi di controllo sulla qualità dei messaggi e dei loro mittenti, uno di questi è l’indirizzo IP di provenienza.

Se, per fare email marketing, utilizzi un dominio con IP condiviso, corri il serio rischio di veder finire tutti tuoi messaggi nella cartella dello spam, perché qualcuno, che utilizza un dominio con il tuo stesso indirizzo IP, ha fatto spam via posta elettronica.

Avere un dominio con indirizzo IP dedicato, ti permette di non vedere il tuo lavoro di email marketing inquinato dal pessimo lavoro degli altri.

C’è però da considerare l’altra faccia della medaglia. I filtri anti spam potrebbero aver già messo in black-list, per l’uso fatto da qualcun altro in passato, l’IP dedicato che oggi useresti tu.

Ti toccherebbe poi attivarti per uscire dalle black-list, il che comunque è possibile, ma è un po’ complicato.

Se il tuo IP dedicato non ha una storia, positiva o negativa che sia,  lo scenario è diverso. Per i filtri anti-spam, ovviamente, non hai nessuna penalizzazione in partenza, ma i filtri potrebbero insospettirsi se, dall’oggi al domani, un IP sconosciuto iniziasse ad inviare un numero elevato di messaggi al giorno.

Anche in questo caso i messaggi potrebbero finire nello spam. Dovresti studiare una strategia di crescita graduale e fare grande attenzione alle liste che utilizzi.

Nonostante le difficoltà di cui ti ho parlato, se è tuo intento fare email marketing dal dominio del tuo sito web, allora avere un IP dedicato è una necessità. Sappi che non potrai spingere i motori del tuo email marketing a tavoletta fin dal primo giorno.

IP dedicato e certificati SSL

ip dedicato httpsLa prima volta che ho installato un certificato SLL per un sito web era una decina anni fa, per un commercio elettronico. A quell’epoca uno dei requisiti per avere il fatidico HTTPS era quello di utilizzare un indirizzo IP dedicato.

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Oggi non è più così, grazie alla tecnologia SNI (Server Name Indication), è possibile installare un certificato SSL anche su un sito con IP condiviso.

Se il tuo hosting, il tuo web-master, il tecnico di fiducia ti dicono (ancora) che per mettere in sicurezza un sito web, grazie al protocollo HTTPS, serve avere un IP dedicato, chiedigli della tecnologia SNI.

Oggi è anche possibile ottenere un certificato per il tuo sito web gratuitamente, grazie a Let’s Encrypt. I principali fornitori di hosting permettono l’installazione automatizzata dei certificati SSL emessi da Let’s Encrypt, gratuitamente.

Oltre ai certificati gratuiti, che non garantiscono che il tuo certificato sia protetto da attacchi di hacker, esistono versioni più sofisticate di certificati SSL che offrono garanzie anche in tal senso. Per molti dei certificati SSL garantiti è ancora obbligatorio utilizzare un IP dedicato al dominio.

Con chi condivido il mio IP?

A completamento di questa panoramica sull’opportunità o meno di utilizzare un IP dedicato per il tuo dominio, ti lascio anche qualche link di siti che fanno il reverse IP lookup. Il servizio offerto permette di sapere con quali siti condividi il tuo IP, l’unico dato da inserire è il dominio del tuo sito web.

Se farai il test, una delle cose che noterai è che ogni sito dà risultati diversi.

Questo perché non esiste un database centralizzato che contenga le informazioni di reverse IP lookup. Ogni sito fa delle scansioni periodiche e costituisce un proprio database che, pertanto, è differente dai database dei suoi  omologhi.

Ti toccherà fare diversi test per avere un panorama abbastanza completo dei siti che condividono il tuo stesso IP.

IP dedicato per un web server

In tutto l’articolo ho parlato dell’IP dedicato come di un attributo per singoli domini.

In realtà è possibile acquistare un IP dedicato ed assegnarlo ad un web-server. In questo modo tutti i domini ospitati su quel dominio condividono lo stesso IP.

Questa soluzione viene utilizzata sopratutto da chi gestisce diversi siti web, ad esempio i web-master. In questo modo la persona che gestisce il web-server ha il pieno controllo dei siti che condivideranno l’IP dedicato al server, godendo dei vantaggi dell’IP dedicato ed ottimizzando i costi.

Conclusioni

La questione dell’opportunità di avere o meno un indirizzo IP dedicato per il tuo dominio dipende da diversi fattori. Principalmente dal modello di business che intendi adottare.

Può portare vantaggi e svantaggi, prima di fare questa scelta pensa bene a quali sono gli obbiettivi che vuoi raggiungere e con quali mezzi intendi farlo.

Grazie per aver letto il mio articolo IP dedicato, serve davvero al tuo sito web? Sì o no?

1 commento su “IP dedicato, serve davvero al tuo sito web? Sì o no?”

  1. Grazie del post, molto interessante e completo. Per anni ho pagato l’IP dedicato per motivi di SEO. Ora volevo risparmiare un po’. Almeno ora so’ che per il SEO non serve.

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